Wednesday, May 7, 2008

Petrovac

Al cuore del litorale di Montenegro, appena piuttosto al sud di Sveti Stefan, Petrovac nestled, un ricorso attraente del Budva Riviera, basking al sole con quasi 300 giorni pieni di sole l'annualmente. Adorned dai monumenti naturali, culturali e storici numerosi, disegnanti il gran numero di ospiti. I resti dei periodi passati testimoniano alla storia tumultuous della zona, mentre la natura picturesque rivela una pace primeval ed il mildness Petrovac essuda. Abbracciato nel clima mediterraneo moderato, Petrovac è circondato con oliva, l'arancio, il limone, il oleander, alberi dell'alloro della baia... I legno che balzano dalle roccie, colorate in tutte le tonalità di verde, circondano le baie ed i villaggi sparsi lungo i pendii del sud alle delle colline vicine. Il paesaggio di Petrovac abbonda in coves e spiagge, più grande e più piccolo, fra il più bello a questa parte dell'Adriatico, conosciuto il più bene essendo: Petrovac, Lucice, Buljarica, plaza di Kraljicina, Perazica fa e pijesak di Drobni. Accedi a a Petrovac è facile. Ci sono ad aeroporti vicini in Tivat e Podgorica, gli orificii internazionali in barra, Budva e Kotor. Ci sono inoltre strade che conducono alla retroterra di Montenegro ed in avanti. Vi prende circa un'ora all'estensione Herceg Novi all'ovest, il Ada Bojana al sud estremo, o il vecchio capitale reale. Petrovac come destinazione di turismo è stato scoperto indietro nei 1930s. Negli anni 50 ci era un porto costruito per i battelli da diporto, navigando le navi ed i yachts. Oggi Petrovac completamente è impegnato in turismo ed in fornitura di le amenità richieste dai creatori moderni di festa di giorno. Petrovac disfa di un certo numero di di hotel e di ristoranti. Gastro l'offerta è basata sul cuisine mediterraneo sano tradizionale, con le caratteristiche locali. La tabella esplode con i colori: frutti di mare, pesci e verdure nazionali dai giardini locali. Viste storiche Petrovac è situato 18 chilometri al sud di Budva. Da due lati è circondato con le colline che entrano nel mare e la città in se collega con il mare via due spiagge sabbiose. È stata fondata indietro nei tempi romani; è presunto che era uno degli arresti sulla strada romana lungo il litorale adriatico. Datando da questi periodi là è un ritrovamento archaeological ricco con i mosaici conservati nel luogo di Miriste. Il più vecchio nome conosciuto per Petrovac era Lastva, accennato per la prima volta nei chronicles del priest di Doclea dal dodicesimo secolo. Nel sedicesimo secolo il Venetians ha costruito là il fortress denominato Kastio (Castello), una costruzione sanitaria - un piccolo ospedale e una quarantena - lazaret. Il fortress inoltre ha fornito i depositi per immagazzinare il petrolio, il vino ed altri prodotti esportati in navi da Petrovac. Il mistero di vecchio fortress ancora sta facendo appello tutto a quelli che cercano di sperimentare alcuna della storia di Petrovac, non lasciando turista o ospite indifferent. L'istituzione di odierno stabilimento ha cominciato in ritardo nel diciottesimo e presto diciannovesimo secolo. Il Lastva nome è rimasto fino a che l'istituzione del terreno comunale non dichiarasse per gli slavs del sud, il regno dei serbi, i croats e Slovenes in 1918. Appena davanti Petrovac ci sono due isolotti, Katic e domenica santa, con una chiesa che sopporta lo stesso nome, sviluppato, poichè una leggenda lo ha dalle donazioni date dai marinai, o secondo l'altra, da un marinaio greco che è stato conservato su questa roccia che segue un naufragio. La chiesa precedente dell'apparenza rustic, di più piccole dimensioni e di architettura semplice, che è stata distrutta nel terremoto 1979, è stata sostituita da un nuovo. Nelle vecchie fonti (chronicle del priest di Doclea) l'isolotto chiamato Katic è stato conosciuto come roccia del Radoslav, chiamata dopo il re Radoslav di Doclean, che, fuggendo prima dei mutineers e dei conspirators, è riuscito a nuotare dai puntelli di Lastva sopra alla roccia. Là è stato macchiato e riconosciuto stato dalla città italiana della Puglia, che ha esteso a lui l'assistenza e se rifugio, come essere di un re di un amichevole dichiara. In una zona più larga di Petrovac, nel posto denominato rezevici, ci è un promontory famoso Skocidjevojka, perpendicolare aumentante alla superficie del mare. La leggenda e la storia conservate da oblivion dal Montenegrin renowned creano provenire da Budva, Stefan Mitrov Ljubisa, ad esempio che qui una ragazza giovane ha scarificato la sua vita per amore. Stava aspettando il suo innamorato che era assente lontano, primo nella guerra, che con cambusa veneziana. Il suo stepmother gli ha promesso ad un altro, ma ha desiderato rimanere fedele al suo amore. Così ha lasciato domestico, nascondendosi per gli anni nei monasteries. Un giorno, su una roccia dal mare, nelle vicinanze di Budva, ha venuto a contatto del suo unmeant-$$$-ESSERE-MARITO. Hanno desiderato eliminarli, ma ci era soltanto un uomo nel suo cuore, che era lontano via da lei. Avendo in nessun posto andare, ha saltato dalla roccia nel mare, da allora se non fosse significato affinchè lei fosse con chiunque altro. Ciò ha provocato l'odierno nome della ragazza di salto del promontory. Bankada (Italiano: banco - una tabella) è la corte comune per tutti i membri delle tribù di Pastrovici. In primo luogo è stato accennato in ritardo nel sedicesimo secolo. Bankada ha usato sentire tutte le dispute civili fra la gente e pronunciare il più spesso le varie punizioni e pene, indennità. Grazie a Bankada, le tribù di Pastrovici hanno sviluppato loro consuetudinario indigeno a perfezione. Nello spirito della tradizione, Bankada è stato ristabilito in 1999, insieme a lanciare lo scomparto chiamato "Bastina (eredità). Ogni anno, il 28 giugno, i rappresentanti di tutte e 12 le tribù di Pastrovici vengono a contatto di alla spiaggia magnifica del pijesak di Drobni, conosciuta come "il posto di giustizia" per scegliere quattro giudici, due duchi e 12 noblemen. Il giudice più anziano presiede il Bankada. Rivedono il lavoro del Bankada durante il periodo precedente e le relative mansioni coinvolgono: il ripristino e la conservazione di tradizione, le abitudini e la religione, sviluppo economico della zona, protezione dell'eredità culturale e naturale così come la diversi proprietà e diritti. Dopo la parte ufficiale ci è un programma interessante di arte e della coltura. Bankada ha il giorno del relativo patrono del san celebrato il 17 ottobre, il giorno della st Stefan Stiljanovic e relativa bandierina che sopporta l'iscrizione: " Anche se siete migliori e più forti, il dio è soprattutto ". Monumenti culturali e storici Monastery di Rezevici è situato su un plateau picturesque e verde sopra il mare, sul bordo di Petrovac. Poichè la leggenda lo ha, ha usato essere tempie pagan qui e graveyards antichi delle famiglie greche e romane. Del re Stefan di Serbian Primo-first-crowned costruito la chiesa ha dedicato al presupposto del virgin, che consecrated in 1223 ed al re Dusan la chiesa del archdeacon Stefan, consecrated in 1351, riconfirmante a Pastrovici loro consuetudinario tradizionale dal codice che hanno usato nelle udienze al pijesak di Drobni e nell'aggiudicazione al brdo di Sudino. La menzione scritta del monastery di Rezevici è trovata in un'iscrizione su un'icona da 1423. Un documento che data da 1612, da où la gente della tribù di Soljaga ha dato determinata terra da coltivare dal monastery, accenna la chiesa del presupposto e del monastery del virgin. Fino al metà di diciannovesimo secolo ha usato essere, vicino alla strada, una colonna di pietra con una rientranza, in cui i villagers locali hanno usato disporre una brocca di vino come segno di ospitalità per i viaggiatori. La storia va che Raymond di Toulouse con i suoi crociati ha bevuto il vino dalla brocca di Pastrovici. Il complesso del monastery di Rezevici consiste di tre più piccole chiese. Il primo è la chiesa del presupposto del virgin, creduta tradizionalmente per essere costruito nel tredicesimo secolo. Ci sono presto frescoes conservati dal diciassettesimo secolo e da alcune tracce dei tredicesimi strati di secolo. I iconostas sono stati costruiti in 1833. I frescoes sono conservati bene. La chiesa è dominata dalle immagini iconic del Christ Pantocrator, della nostra signora, la composizione che descrivono la passione del Christ dal nuovo Testamento, le immagini hagiographic dei martyrs del san e guerrieri. Il apse del altar caratterizza le immagini dei padri santi del liturgy e la composizione nel eucharist e le case destre della parete del altar hanno conservato parzialmente Deisis - il nostro saviour. La chiesa del archdeacon santo Stefan consecrated in 1351. È stata distrutta nel diciannovesimo secolo. I resti delle pareti sono stati conservati ed alcuni frescoes che mostrano il loro valore artistico straordinario. La chiesa santa della trinità è la costruzione conservata migliore all'interno del complesso del monastery, sviluppato in 1770. La chiesa ha la forma di una traversa, con il apse del altar ed il apse rettangolare destro per il choir. Dal punto di vista architettonico, appartiene alla chiesa di presupposto del virgin. All'entrata, sopra il portal principale, ci è una grande rosetta bianca. Ha un belfry alto rettangolare dei 20 tester. Ci è iconostas conservati di una data più recente, con le icone, fatte dall'artista locale Marko Gregovic (1867-1939). Secondo alcuni documenti, gli alloggi erano là fin nel diciottesimo secolo. È stato distrutto e ristabilito stato in parecchie occasioni, insieme ad altre costruzioni della chiesa. Fra i valori culturali e storici conservati scegliamo l'icona della madre santa del dio da 1693, del gospel quattro da 1835, di grande traversa liturgical da 1850, di Darohranilica dal metà di diciannovesimo secolo ecc. dovuto i relativi valori e tesori culturali e storici, il complesso del monastery di Rezevici è stato elencato come un monumento di coltura ed è sotto la protezione del dichiarare di Montenegro. Monumento molto importante del monastery A di Gradiste con i frescoes medioevali. Situato in Buljarica, due chilometri via da Petrovac, verso la barra, appena sopra la strada principale. La leggenda la ha che cosa è stata costruita nell'undicesimo secolo, accennato per il primo nei quattordicesimi documenti di secolo, quale la Charter del re il Milutin da 1305. Il complesso del monastery consiste di tre chiese, degli alloggi e di una parete della difesa. La chiesa della st Nikola è la chiesa principale del monastery. Giusto come le altre due chiese, presupposto del virgin e chiesa della st Sava, contiene le icone con i motivi dal vecchio e nuovo Testamento e le immagini che descrivono i righelli da dynasty di Nemanjic, hanno fatto in 1620 durante la regola del bishop di Montenegrin - il principe Ruvim. La chiesa della st Sava è stata costruita nel diciannovesimo secolo, in 1864. È situata fuori delle pareti del monastery con il relativo valore principale che è la relativa pittura del fresco. Uno dei iconostases caratterizza un'icona che descrive un san con la testa dell'asino. Ci sono parecchie leggende per spiegare questa immagine insolita; uno la ha che la st Christopher era così insolitamente handsome che ha pregato al dio per rendergli ugly e la sua richiesta è stata assegnata. Come era frequentemente il destino dei monasteries, Gradiste ripetutamente è stato distrutto e ristabilito stato. È saccheggiato stato parecchie volte dai Turchi e durante la guerra mondiale due è bruciato stato giù ed uno dei chapels è danneggiato stato dalle granate. Giusto come Rezevici, complesso del monastery di Gradiste è arruolato come il monumento culturale e storico di Montenegro. Il mosaico romano ritardato in 1902, un frammento di un pavimento bene conservato del mosaico di una villa romana dal quarto secolo è stato scoperto al boschetto verde oliva in Petrovac. Il mosaico principale è la decorazione del pavimento di una stanza rettangolare. I resti architettonici sono piuttosto modesti. Il mosaico di Petrovac, con gli articoli ornamentali geometrici e floreali, è stato fatto dai padroni abili che mostrano la padronanza completa del mestiere in dettaglio ogni del mosaico. L'aspirazione verso il uniforme decorativo e flamboyant, è la caratteristica principale del lavoro, indicata sia nell'illustrazione che nella selezione dei colori. I motivi centrali sono fatti contro i precedenti bianchi. Tutti i motivi sono dominati dalla a traversa-come la rosetta, con la relativa parte centrale che consiste di quattro cerchi concentrici. Un frammento con una cifra di tre pesci con una testa è importante per datare adeguato del mosaico, poiché molti lo vedono come il simbolo di christianity iniziale, che è stato scoperto ad un certo punto allo stesso luogo, ma presto è sparito. Avendo in mente il terreno condiziona, il più probabilmente entrambi i mosaici appartengono alla stessa unità architettonica e resalgono a stesso periodo dell'origine. Giudicando la b i dati disponibile, uno potrebbero presumere che le pareti ed i mosaici in Mirista sono i resti di un rustica romano ritardato della villa. La rassomiglianza particolare dei tre pesci con iconography successivo dell'occhio "del dio" è degna di una ricerca separata. Spiagge Buljarica È situato diretto a sud 2 chilometri da Petrovac verso la barra, circa 2.400 tester di lunghezza. Parecchi motivi d'accampamento ed hotel azienda-posseduti sono individuati là. Pijesak A 240 m. Long Beach di Drobni sulla stirata del litorale fra Sveti Stefan e Rezevici, situata in un cove nascosto. La spiaggia intera, come relativo nome descrive (sabbia di messa a terra) è coperta in sabbia fine e giallastro-biancastra. Ci è un ristorante e una barra della spiaggia alla spiaggia stessa e ad una molla dell'acqua dolce. Lucice È individuato circa 500m diretti a sud da Petrovac verso la barra. Ha la figura di una baia piccola, 220 m. di lunghezza, con una barra della spiaggia e bordered dai caffè. Perazica situato nella vicinanza immediata del monastery di Rezevici. È una piccola spiaggia sabbiosa annidata fra due scogliere rocciose. Petrovac Una spiaggia sabbiosa pubblica circa lunghezza di 600 m., con la sabbia di colore rossastro, una delle spiagge frequentate nel complesso la f Budva Riviera, con un certo numero di amenità.

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