Thursday, April 10, 2008

L'isola di Samothraki

Dal porto agli ospiti di Alexandroupolis inscatola il bordo il traghetto per Samothraki. Dopo 2.5 ore in mare la barca arriva a Kamariotissa. Hora (Samothraki) è 5km ad est del porto, costruito fra le colline che assicurano la protezione dai venti e dalle incursioni del pirata cui era una caratteristica comune dei secoli oltre. Il bordo di Hora il castello byzantine osserva giù dalla relativa altezza rocciosa naturale. È stato cominciato nel decimo secolo ed è stato completato in 1430 dal Gattilusi, il Genoans che aveva preso il possesso dell'isola. In 1456 l'isola si è transformata in in una parte dell'impero del ottoman. Le case - costruzioni di due-storia con i tetti delle mattonelle ed alcune con i tetti di vecchio-stile di pocked la terra - sono in modo da organizzato come non levarsi in piedi in una luce di un altro. Hora ha un museo di folclore, in una casa ristabilita vicino alla chiesa. Il villaggio, di interesse architettonico particolare, è stato dichiarato una Comunità tradizionale protetta in 1978. La storia dell'isola è persa nelle foschie di tempo. I primi abitanti di Samothraki erano Pelasgians, ma nei periodi storici la popolazione era una miscela degli elementi ionici ed eoli. Nel settimo secolo BC la gente di Samothraki ha costruito una serie di città sul litorale di fronte a - che Herodotus ha denominato le pareti di Samothraki: Mesimvria, Drys, Zoni, Sali, ecc. L'isola era un centro religioso importante per il tutto Mediterraneo a causa della fama del santuario dei dii grandi e dei misteri connessi con il loro cult. I dii grandi inoltre sono stati conosciuti come il Kaveiroi ed il loro santuario è sopravvissuto alla città antica al luogo conosciuto come Paliapolis, nella parte settentrionale dell'isola, una piccola distanza da Kamariotissa. La parte di Samothraki ha grandi hotel, molti stanze affittate, i ristoranti, le locande dei pesci, griglie che servono il capretto locale unico arrostito sullo sputo, i cafés, randelli di notte e barre e qualsiasi altra cosa che l'ospite potrebbe chiedere. Al ad ovest della città è il parco del vento dell'isola e vicino esso la piccola laguna degli aggi Andreas, uno spazio di sosta per gli uccelli migratori e di importanza ecologica grande. L'ospite può usare la parte di Kamariotissa come base da cui esplorare la civilizzazione antica e le bellezze naturali uniche dell'isola. La strada da Kamariotissa al nordest dell'isola conduce al luogo archeological di Palaiopolis. Il giro del luogo comincia al piccolo lotto di parcheggio davanti la chiesa piccola di Agia Paraskevi. Una passerella pietra-pavimentata conduce al santuario dei dii grandi. All'orientale, su in su sui pendii, possiamo vedere le pareti (sesto-terzo secolo BC) della città antica. Nella parte orientale del porto antico della città possiamo tranquillo vedere il remains di un basilica cristiano iniziale, costruito per commemorare la chiamata del apostle Paul (ANNUNCIO 49-50). Stanno torreggiando su sopra il porto ed il basilica le fortificazioni mediterranee della città, datanti dal periodo del Gattilusi (1431-1433). L'ospite al luogo archaeological può usare un percorso specialmente posto intorno alle antichità, controllanti il palazzo (periodo in anticipo del palazzo), il Tholos di Arsinoe II (288-270 BC), la costruzione dei Ballerini (intorno 340 BC), il santuario (325-150 BC), il monumento del Nike (prima metà del secondo secolo BC) ecc. Ci è inoltre un museo sul luogo in cui l'ospite può vedere i ritrovamenti pricipalmente dal santuario dei dii grandi. Più notevole fra loro sono il getto del Nike di Samothraki (l'originale è in feritoia, Parigi), le ricostruzioni architettoniche delle costruzioni principali del santuario, molti vases, le parti di monili, i figurines, ecc. Estremo Oriente, continuante lungo la strada litoranea, veniamo alla Comunità di Kariotes ed allora, dopo alcuni chilometri a Therma. Qui troviamo le molle sulphureous termiche che hanno reso la stazione termale renowned per le relative qualità terapeutiche dai periodi byzantine. Il villaggio è in una zona meravigliosa della bellezza naturale eccezionale, piantata densamente con gli alberi, le castagne, il arbutus ed il mirto piani. La vegetazione ricca ha incontrato tutti attraverso l'isola è dovuto i molti corsi di acqua ed i flussi che discendono i pendii del Mt Saos, di cui sommità, Fengari, è 1.664m sopra il livello del mare. Dal villaggio ci è un percorso alla sommità; l'ascensione prende circa le ore di tre-e-un-metà ed offre le viste superb del paesaggio della montagna. A Therma ci è hotel fini, stanze affittate ed alimento eccellente nelle locande locali. Dopo Therma veniamo ai due campeggi comunali dell'isola: uno unsupervised il luogo regolato in una regolazione naturale lush con gli alberi piani, l'altra un luogo organizzato con tutte le facilità moderne. Guidando sopra veniamo al fiume Fonias, accanto a cui un percorso naturale conduce l'ospite tramite il greenery bello della riva del fiume. Dopo avere camminato 45 minuti veniamo alla cascata imponente. Mentre scorre veloce giù l'acqua ha formato le cavità naturali in cui possiamo godere un raffreddamento si bagna. Vicino alla bocca del fiume è il remains della torretta di Fonias, costruito dal Gattilusi in 1431. La strada si conclude al promontory di Kipos, con la spiaggia enchanting dello stesso nome, una dei più fini sull'isola con l'assicella fine e cristallo-libere, acque del tranquil. La strada da Kamariotissa al sud dell'isola li porta al villaggio di Alonia, da dove continua attraverso le colline coperte in boschetti verde oliva. Questo lato dell'isola è terreno eccellente per la oliva-crescita con il relativi clima e Mt delicati Saos che lo ripara dai venti freddi. A Mikro Vouni, alla bocca del flusso di Polypoudi, il sud-ovest del villaggio di Alonia, il monticello di uno stabilimento prehistoric è stato datare identificato dalla conclusione del sesto millennio - 1700 BC. Il ritrovamento delle guarnizioni di Minoan qui ha causato una sensazione, come pure una certa argilla "documenta" da un archivio di Minoan (forse Knossan); ciò era la prima volta tali ritrovamenti erano stati unearthed finora da Crete. Sembra che la presenza di Minoan su Samothraki è stata intesa per assicurare il controllo commerciale di più vasta regione del aegean nord-orientale. Dopo il villaggio di Lakkoma attraversiamo il distretto di Koitada e di Platydentro. Un basso che poco più lontano una rotazione conduce fuori al chapel di Panayia Krimniotissa, perched su un'alta roccia. I chapels dell'isola sono una caratteristica peculiare del paesaggio di Samothraki; la tradizione locale sostiene che sono esattamente 999 nel numero. Questo itinerario superb porta è infine alla spiaggia dei ammos di Pachia, un posto ideale nuotare e svolgersi, con una vista meravigliosa dell'isola di Imbros. Il litorale del sud-est di Samothraki è robusto e bagna, con i pendii del Mt Saos che scendono allo shoreline. È una zona di importanza ecologica rara e della bellezza naturale, soltanto accessibile dal mare. Le caverne del mare della zona sono un rifugio per uno dei mammiferi più rari della Grecia, la guarnizione mediterranea del monk. A Kremasto, con le relative roccie alte, ci è una cascata di cui acque - inverno o estate - scorra veloce spumare nel mare blu profondo: uno spettacolo vero notevole.

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